Per festeggiare la ritrovata vena artistica (mi mancavate!!
) e x chedere scusa della mia assenza (nn volontaria...il pc mi ho abbandonato morendo di morte lunga e dolorosa...
) ho deciso di continuare con questo lavoro...e ho creato una Anna&Nuovo Personaggio. Egli è dolce e gentile dentro, ma bullo, arrogante e violento fuori (e ciò è risaputo da chi ha letto la mia altra ff...che continuerò presto...almeno spero...).
Vi aspetta un turno di notte mooooooooooolto particolare, una Anna un po' più "entusiasta" del solito e un Luca dispettoso...
Che dire?Dedicato a voi del forum...BUONA LETTURA!!!E scusate la mia assenza...
...GiOcArE e LaVoRaRe...
Siamo seduti di fronte, e ci stiamo fissando con grande concentrazione. Davanti a noi caramelle alla menta e al limone, un foglio e una pila di pratiche sparpagliata sul piano della scrivania; nelle nostre mani carte da gioco che aspettano di essere giocate su quel ripiano da bisca clandestina. Peccato che siamo in un commissariato di polizia, che sono le tre di notte, e che dovremmo riempirle quelle pratiche, al posto di usarle come tappetino verde da casinò. Sergio mi guarda, si sporge leggermente sul tavolo davanti a me e sfodera un sorriso sornione mentre tamburella con la mano destra sul tavolo. Mi guarda intensamente, poi prende quattro caramelle al limone e le appoggia sul tavolo, proprio davanti al mio naso...l'odore del limone mi arriva come un vento celestiale, e i miei occhi si riempiono di gioia. Se c'è una cosa che adoro, sono le caramelle al limone; la loro fragranza mi arriva direttamente al cuore (NdA: Ehm...al naso, direi...) e il loro sapore alla bocca, facendomi sentire come se stessi volando in cielo accompagnata da due angeli...ma ora devo vincerle. Dai Anna...ora o mai più.
<<quattro.>>. Ha delle belle carte in mano? Dalla puntata azzardata mi sembra di sì.
<<quattro anche per me.>> sorrido appoggiando quattro caramelle alla menta accanto alla sua puntata.
Wow. La faccenda si fa interessante. Sergio si avvicina ancora di più, cercando di intimorirmi; poi, con quel sorrisetto minaccioso che mi provoca um'ondata di brividi (come mai?a me lui non interessa...), prende il mazzo. <<quante?>>. Sorrido e rifletto...i due K (NdA: nelle carte da ramino e bridge è il K, in quelle da 40 il re...) mi sembrano una buona strada; decido di continuare da lì.
<<tre carte.>>. Sorrido anch'io, mentre le sfila dal mazzo e me le porge con aria da gentiluomo. Ora il mio sorriso è teso...le sue caramelle e il mio orgoglio premono la mia fortuna fino a livelli mai sperimentati...guardo le carte trepidante. Un altro K e una donna!!!Full!!!Finalmente quelle caramelle saranno mie...e avrò battuto Sergio. Ben gli sta a quello smargiasso!!
<<tu?>> gli chiedo con un sorriso che non riesce a dissimulare la gioia profonda che porto nel mio cuore.
<<servito. Va bene così.>>. Cavoli...che presuntuoso...come fa ad essere sicuro delle proprie carte?
<<non è un tantino azzardato? Rischi di perdere tutto, per troppa sicurezza...>>. Lui sorride. <<perdere qualcosa per guadagnare in fondo va bene...specie se guadagni tutto in fondo.>>
Accidenti a quel cretino!Come si fa ad essere così...ADORABILMENTE smargiassi?
ADORABILE? Da quando in qua dico che è ADORABILE?
Forse da quando ho capito che mi interessa...e tanto, troppo. Un bullo come lui?Con una come me? Lascialo perdere Anna, non ne varrà mai la pena...
Ma vale la pena prendere le caramelle....quindi continuo a fissarlo con sguardo penetrante. <<altre due...ma voglio vedere che cos'hai in mano...>>
E mette, con un gesto lento e deciso, le sue due ultime caramelle al limone sul tavolo.
<<ok...altre due, dunque...>> appoggio altre due caramelle alla menta (il suo gusto preferito) sopra alle sue.
Lui sorride...<<il momento sta arrivando...>> lo guardo e sorrido, sicura di me. <<cosa?Il momento della mia vittoria...>>
<<il momento della sconfitta, vorrai dire.>>
<<per me o per te?>>
<<per te, ovviamente...è chiaro..>>
<<e' lampante che perderai tu...non fingere.>>
<<e' così bello fingere ed essere ricompensati...in fondo.>>
Come è borioso...come aveva fatto Valeria a mettersi insieme a lui, se era così idiota? Decido di inchiodarlo.
<<basta parlare...scopriamo le carte. >>
<<prima di vincere, voglio dirti che anche un'altra cosa è lampante...>> mi sorride, ormai siamo vicinissimi. Inutile cercare di impressionarmi così.
Scopro le carte...e lui butta le sue sopra alle caramelle, con una smorfia stizzita. Trionfo.
<<allora? Cos'era lampante?>> lui sorride e mi scosta una ciocca di capelli che mi è scesa sull'occhio.
<<che sei bellissima...e che ti amo.>>. E annulla la distanza tra di noi, baciandomi con dolcezza.
Resto basita, non riesco a crederci. Ringrazio il cielo che ci sia la sedia sotto di me, sennò cadrei come una pera cotta. Le sue labbra sono dolci, quasi timide; sanno cosa cercare, cosa chiedere, ma hanno paura...e io ne ho paura? Sono impaurita da lui? Sono attratta?
Sono INNAMORATA, e la verità mi colpisce come un fulmine...che però non fa male. Anzi, mi provoca brividi d'eccitazione e una strana tenerezza che non ho mai provato. Sento il cuore battere forte e il respiro farsi più affannoso mentre lascio che la sua lingua tracci il contorno del mio labbro superiore...lo lascio fare e, senza pensarci, approfondisco il bacio più di quanto abbia mai fatto; le mie mani sono tra i suoi riccioli ribelli, le sue mi tengono il viso con affetto. Mi tremano le gambe, il mio cuore batte come non aveva mai fatto in tantissimo tempo e il mio cervello è temporaneamente staccato dal resto del corpo, che funziona anche senza bisogno di una guida...il bacio più bello che io abbia mai dato (o ricevuto)...le sue labbra sanno cosa fare, dove andare. Le sue mani mi accarezzano i capelli e le guance, con dolcezza, ma anche con passione. Apro appena gli occhi.
Lui mi sta guardando. I suoi occhi brillano di una luce che non avevo mai visto negli occhi di nessuno. E' bello...è mio. E' tutto per me.
Chiudo di nuovo gli occhi e lo attiro ancora di più verso di me...non si sa come, ma mi solleva dalla sedia e mi fa sedere sulla scrivania; mi tiene stretta a sè mentre continuiamo a baciarci con calma, con dolcezza, assaporando quel momento...le mie mani vanno sulla sua nuca, si posano sul suo collo...sul colletto della sua camicia. Le mie mani si fanno più ardite, e dopo un breve momento, aprono i primi due bottoni della sua camicia. I miei occhi si fissano nei suoi, lui sembra non credere ai suoi occhi...il telefono squilla.
Ci stacchiamo con un sussulto, le sue guance diventano appena rosa. Oddio...cosa cavolo ho combinato? Il cuore mi batte forte...quasi non oso respirare. Lo sento mentre alza la cornetta. Quando chiude la telefonata mi guarda, senza dire una parola. <<io...scusami.>> abbasso la testa mentre pronuncio quelle parole che costano, fanno fatica ad uscire dalla mia bocca. <<io...ti amo.E non me ne sono mai accorta..perdonami.>>. Lui si avvicina, senza una parola.<<io...non volevo "violentarti" in quel modo...>>. Vengo interrotta da un altro bacio, stavolta ancora più dolce del primo. Si avvicina ancora di più e mi prende le mani. <<lo so..ti amo. Davvero. Tanto.>>. Stavolta sono io a baciarlo, e a stringerlo forte a me. Lo sento che cerca di respirare, che non ci riesce. Mi separo a malincuore. <<stai male?>>
<<quando ci sei tu non respiro..non ce la faccio. E' una vita che cerco di dirtelo...>>
<<menomale che l'ho capito.>>. Un altro bacio. Squilla il suo cellulare, dopo poco anche il mio.
Prendiamo i telefoni. Leggiamo stupefatti lo stesso messaggio:
ALLORA?PIACIUTE LE CARAMELLE? LUCA
Scoppiamo a ridere. Sergio mi abbraccia.
<<festeggiamo?Caffè della macchinetta?>>. Mi metto a ridere. <<volentieri. Molto romantico.>>
Lui si avvia verso la porta. <<sergio?>>
<<che c'è?>>
<<sei un imbranato con il poker.>>
Lui sorride. <<anna?>>
<<sì?>>
<<ti ho fatto vincere.>>.
Piaciuta?A me ha fatto venire le guance rosse dall'eccitazione della scrittura, mentre digitavo...
Edited by Cucciolotta_91 - 9/9/2008, 13:34
!! certooooooooo ke devi continuare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
troppo forte Ugo!!!!!! continua presto!!